1983

C’era una volta un mondo senza Blink 182 e Green Day…Non è la preistoria, ma il 1983: molte cose erano diverse e in giro si diceva che il punk fosse morto dopo i Sex Pistols mentre era semplicemente sopravvissuto alla moda e si era diffuso in tutto il mondo: un modo di essere, pensare, agire e soprattutto suonare. Dalla California al Giappone, dall’Inghilterra al Brasile. Fino a Torino, dove Tax (chitarra) e Orlando (batteria) decidono di mollare la band più politica e militante della scena locale (5° Braccio) per fondare un gruppo che suoni veloce, duro e potente, scrivendo e cantando testi più ‘personali’ e con meno ‘slogan’ (ovviamente in italiano: all’epoca non c’erano dubbi, si trattava di comunicare e urlare, con rabbia). In una parola: hardcore. Contattano Zazzo (voce) e Marco (basso), reduci dal primo (e ultimo) concerto di un’altra band torinese (AntiStato) e a febbraio (1983) iniziano a provare. I NEGAZIONE fanno il loro esordio sul palco in primavera, poi continuano a suonare dal vivo in giro per l’Italia.