Metal Hammer Primavera 89

Parafrasando un celebre slogan pubblicitario, ai torinesi Negazione si adatta perfettamente il motto "Qualità costante nel tempo". La loro ormai pluriennale esperienza nel settore del rock estremista è costellata da episodi di tutto rilievo, che ne hanno fatto qualcosa di più di una cult-band anche fuori dai confini nazionali, con una serie di singoli oscuri, ma soprattutto con due grandi albums, "Lo Spirito Continua", feroce e rabbioso, e "Little Dreamer", dalla rara perfezione compositiva e puntate ad atmosfere inedite per un certo tipo di punk, il quartetto si è lentamente, ma con decisione, imposto come una delle poche realtà musicali italiane di statura internazionale. Alla vigilia di loro due nuovi lavori su vinile, abbiamo scambiato alcune chiacchiere con Marco Mathieu, bassista e autore di gran parte dei testi del gruppo.

L'ultima volta che ci siamo sentiti, in sede di intervista, era imminente l'uscita del vostro secondo LP, "Little Dreamer". Mi sembra doveroso dunque effettuare un veloce resoconto di quello che è successo da allora..

Allora, poco prima dell'uscita del disco abbiamo subito la defezione di Fabrizio Fiegl, il nostro batterista ai tempi, a cui è subentrato temporaneamente un drummer olandese, ovvero I'ex Pandemonium Rowdy James, che ci ha permesso di non far saltare un tour europeo di una quarantina di date. Successivamente siamo rimasti fermi tutta l'estate per problemi connessi alla sistemazione della line-up. Abbiamo cercato un nuovo batterista in Italia, e come elemento provvisorio abbiamo optato per un membro di una metal band di Torino. Le vendite di "Little Dreamer" sono andate abbastanza bene, nel senso che sono state raggiunte le 10.000 copie in tutta Europa, anche se i previsti accordi di distribuzione in Australia (su Waterfront) e negli States (su SPV/ USA) sono andati a monte; nel frattempo ovviamente abbiamo composto diversi nuovi brani, alcuni dei quali vedranno presto la luce su vinile.

Nel passaggio dall'hardcore brutale e violento di "Lo Spirito Continua" al rock più immediato di "Little Dreamer" avete in un certo senso sorpreso una parte del vostro pubblico; in che direzione stilistica vi muovete attualmente?

Mah, anzitutto c'è da considerare come entrambi i nostri albums contenessero brani scritti almeno un anno prima rispetto alla data di uscita, e dunque non rispecchiassero esattamente la nostra realtà effettiva al periodo della pubblicazione.. con "Little Dreamer" alcuni ci hanno accusato di essere diventati troppo "metal"...

Anch'io ho avuto modo di ascoltare voci del genere, ma secondo la mia opinione, era paradossalmente più adatto ad un pubblico metal/crossover un disco come "Lo Spirito Continua" piuttosto che "Little Dreamer", con i suoi riferimenti ad un rock basato su atmosfere che francamente con il metal hanno poco da spartire... Sei d'accordo?

Senz'altro: "Lo Spirito Continua" era molto più diretto nel senso che i pezzi avevano più o meno tutti la stessa linea veloce e violenta, mentre "Little Dreamer" era molto più vario, c'erano degli episodi strani come "Serenità Di Un Attimo"...

Grande brano.....

...che pochi hanno accettato. Magari poi c'erano un paio di pezzi più immediati, ma la struttura generale del disco era piuttosto particolare. Le nuove composizioni sono ancora un passo più in là, ma tengo a sottolineare che non abbiamo mai fatto nulla volontariamente o allo scopo di seguire qualche corrente, suoniamo spontaneamente sempre ciò che ci piace. Nei nuovi brani risultiamo più melodici ma al tempo stesso più pesanti; si tratta di qualcosa di poco usuale.

Mi accennavi ad alcune imminenti nuove uscite discografiche...

Sì, si tratta di un 12" con quattro brani che si intitola "Behind The Door" e di un 7", comprendente due brani, intitolato "Sempre In Bilico". Usciranno su etichetta We Bite e saranno distribuiti in Italia dalla Flying Records di Napoli.

Come mai la decisione di pubblicare due lavori in contemporanea?

Proprio a causa di tutti i travagli che abbiamo avuto a livello di formazione; i brani sono usciti molto sofferti; gli ultimi due sono stati composti prima delle sessions di registrazione, e sono piuttosto diversi dal resto del materiale. Pubblicando tutto insieme sarebbe scaturito un mini-LP poco omogeneo.

Siete soddisfatti della popolarità che in tempi recenti avete raggiunto presso un pubblico più strettamente metal?

Certamente, siamo soddisfatti del fatto che la nostra musica travalichi in un certo senso
determinate barriere tradizionali. Per quanto riguarda gli heavy metal kids trovo che ci siano parecchi punti di contatto fra loro e i punks di quattro/cinque anni fa.

Qual è la tua opinione sul recupero, all'interno del punk ma anche della rock music in generale, di sonorità come il pop o la psichedelia?

Secondo me è il segno di una certa evoluzione di un suono che, partito da situazioni ultraveloci con gruppi come Minor Threat e Gang Green, sta gradualmente trovando nuove vie d'espressione. Fra l'altro anche molti dei primi gruppi americani avevano svariate influenze estranee al proprio raggio d'azione, come Kiss, ecc... C'è sempre stata una certa varietà di riferimenti nell'hardcore che è negativa solo quando si decide di fare certe cose a tavolino. Quando invece si affrontano generi come il pop o la psichedelia con lo stesso spirito con cui si affronta il punk, i risultati sono a mio parere ottimi, vedi Dag Nasty o Government Issue.

Qualche band che ultimamente ti ha colpito in maniera particolare, tanto per far sapere alla gente quali sono i tuoi gusti...

Mah, io ascolto musica diversissima: mi piacciono molto i Voivod, specialmente dopo "Dimension Hatross", i Beatnigs... Ascolto molto rap, De La Soul su tutti, e poi ci sono i Jingo De Lunch, che per me sono un'istituzione!

So di un prossimo progetto solista del vostro chitarrista Roberto Farano...

Dovrebbe essere già uscito un mix stranissimo, una sorta di incrocio fra Acid House e Slayer.
fatto da Roberto insieme ad un altro ragazzo. Il disco esce sotto il nome di "Mgz & Tax", ed è un prodotto da ascoltare e da ballare... Si tratta di due brani con ritmiche inusuali, batteria elettronica, suoni campionati e chitarre metallicissime, voci pazzesche... Da cercare e da comprare.

Una domanda provocatoria: qualcuno dice che i Negazione sono "traditori della causa" perché registrano i propri albums su compact disco... Nell'89, con il CD che ormai è diventato un supporto fonografico al pari di cassette e dischi, e che ha perso rapidamente tutto il suo alone élitario, è ancora un reato per una band alternativa incidere su disco ottico?

Purtroppo si, ed è uno dei motivi per cui in Italia, mi spiace dirlo, il circuito alternativo è quasi morto. Personalmente suono da sei anni, i soldi con la musica non li ho fatti, anzi; ho avuto la fortuna di riuscire a fare cose che altri non hanno fatto, e se con tutto ciò sono un "traditore della causa", beh, la "causa" non andrà mai da nessuna parte! Per me la questione sta tutta nell'andare avanti a piccoli passi e riuscire a conquistare la possibiltà di giocare le proprie carte nella maniera che si preferisce. Di conseguenza noi Negazione siamo arrivati a vendere qualche disco in più della media, a fare dei tour, a far conoscere la realtà dei centri occupati a gente che altrimenti non ne avrebbe mai sentito parlare; per quanto concerne il CD all'inizio non ero molto convinto della validità di questa tecnologia, ma adesso che il disco ottico vende quanto e più dei dischi in vinile, sarebbe stupido non fare uscire i propri lavori in questo formato. Senza contare i vantaggi a livello di resa sonora, che sono decisamente notevoli.

Esiste, secondo te, una via italiana al rock, oppure, malgrado la grossa quantità di gruppi esistenti, si tratta in gran parte di riciclaggio, più o meno calibrato, di modelli e suggestioni straniere?

Per quanto mi riguarda, credo che l'unica manifestazione di originalità del rock italiano si sia
avuta con l'ondata dei gruppi hardcore deII'84, bands motivate che infondevano nella propria musica elementi caratteristici non riscontrabili in nessun altro circuito. Attualmente la tentazione del riciclaggio è forte, ed in questa trappola cadono molte nuove bands.

Per finire, ci sarà mai la possibilità di una ristampa dei vostri primissimi lavori su vinile e nastro, ormai praticamente introvabili?

Dopo l'estate sarà disponibile un LP che conterrà appunto tutti i brani presenti sui due nostri singoli "Tutti Pazzi" e "Condannati A Morte Nel Vostro Quieto Vivere", nonché la facciata relativa ai Negazione dello split tape/LP insieme ai Declino.

Dunque lo spirito continua...

Sempre...

(Paolo Piccini)