Wild bunch - The Early days

Mucchio Selvaggio
Wild bunch -The early days
(We Bite Records)
Da Torino con sanguinaria potenza, ecco tornare i prolifici Negazione, fiore all'occhiello dell'hardcore italico. Il disco in questione comprende i brani contenuti nell'album IL MUCCHIO SELVAGGIO, a suo tempo diviso con i Declino, nonché alcuni pezzi precedentemente inseriti nei primi 45 giri e demo-tapes della pestifera band. Orbene i Negazione, anche agli esordi della loro carriera, pestavano durissimo: veloci fino allo spasimo, intransigenti e vivaddio incazzati neri. La raccolta è, dunque, fedele specchio degli intendimenti sonori del gruppo, sviluppati in seguito in LO SPIRITO CONTINUA, LITTLE DREAMER e BEHIND THE DOOR. Non mancano, certo, alcune ingenuità, per altro comprensibili visto il valore documentaristico dell'operazione. Naturalmente cantato, strillato e urlato in italiano, l'album è sorretto dalle liriche al vetrioio che così bene contraddistinguono il cammino di questa band integra e cocciuta.
(Daniela Amenta)

HM
Wild Bunch-The Early Days
(We Bite)
Se c'e una qualità che non manca ai torinesi Negazione è la tenacia. La forza di volontà di affrontare e superare tutte le situazioni, soprattutto le più difficili ed apparentemente senza soluzione. Ed e stata proprio questa positiva tenacia che li ha portati ad oltenere i risultati più concreti tra tutte le bands che insieme a loro hanno lottato per costruire una coscienza musicale alternativa tramite quel meraviglioso, per intensità e 'purezza' ideologica, movimento che era il punk/hardcore italiano epoca 1984 e dintorni. Alcuni degli "eroi" di quell'epoca si sono persi per strada, altri si sono sciolti, altri hanno esaurito prematuramente la propria carica (Ogni riferimento al testo di "New Direction" dei Gorilla Biscuits, caro Mathieu, è puramente casuale, sappilo), i Negazione hanno invece proseguito per una strada che, malgrado l'inevitabile crescita tecnico/compositiva che altrettanto inevitabilmente ha portato a diverse scelte sonore, è rimasta coerente e credible, e che li ha portati a detenere il primato di popolarità e simpatia fra i più avveduti cultori di rock nazionale. "The Early Days" è un tributo agli anni in cui i Negazione hanno mosso i primi passi nel circuito alternativo, ovvero il periodo piu classicamente hardcore della loro parabola artistica che oggi con "Behind The Door" ha raggiunto livelli di rock di respiro notevolmente più ampio; si tratta della ristampa sotto forma di album di tutti I lavori usciti prima di "Lo Spirito Continua'', il LP che li ha imposti all'attenzione internazionale. Una collezione di diciotto brani diretti e veloci tratti da due singoli ("Condannati A Morte Nel Vostro Quieto Vivere" e "Tutti Pazzi") e da "Il Mucchio Selvaggio", lo split-tape realizzato insieme ai leggendari Declino, tutto rigorosamente esaurito e disponibile oggi solo in questa versione. Un documento fondamentale per la storia del punk italiano (e direi, vista la qualità, europeo), ed una testimonianza della forza e dello spirito vincente da parte di una band nazionale tra le più credibili.
(Paolo Piccini)

Rockerilla
"Wild Bunch The Early Days"
Rieccoli qui i nostri Negazione, più che mai intenzionati a tenere caldi al punto giusto i loro fans, nell'attesa dell'uscita primaverile dei prossimo LP, con Jeff Pellino (niente di meno!) ad occupare il posto di drummer ormai vacante da troppo tempo. Questo disco è una raccolta che racchiude i primi mitici parti vinilitici dello storico gruppo torinese, e precisamente i due primi 7" "Tutti pazzi" e "Condannati a morte nel vostro quieto vivere" (assurti ormai da tempo ad oggetto di culto da parte di impavidi collezionisti), e gli otto pezzi che fecero parte dello split, tape con i Declino, "Mucchio Selvaggio".
L'età delle registrazioni, compresa tra luglio 84 e maggio '85, è testimonianza di quanto fervesse l'attività della giovanissima band, e non solo in campo musicale. L'impegno nella lotta per l'apertura di un centro sociale in un'area difficile come quella di Torino, il supporto totale nei confronti di chi invece altrove lottava per il mantenimento di uno spazio appena conquistato, le varie iniziative sempre portate avanti in prima persona sino alle estreme conseguenze (denunce, etc.), formano anzi un unicum inscindibile con la musica. "Wild Bunch" assume dunque valore anche e soprattutto quale tangibile, inconfutabile prova - qualora ce ne fosse stato bisogno di ciò che quegli 'early days' stati per tanti di noi, ovunque e comunque. Nonostante la realtà indichi che il cammino del tempo è qualcosa che non si può arrestare; e grazie a dio!, quando porta con sé ciò che di meglio si può avere da una vita vissuta con consapevolezza ed impegno: esperienza e maturità. Sulle note di copertina, sopra ad una azzurra bandana stropicciata che ha certo asciugato flumi di sudore, accanto ad un pugno di oggetti -alcuni dei quali molto personali, come dire: "... la nostra vita è tutta qui" -, appare la scritta 'Lo spirito continua'. C'è da crederci, di cantanti che finiscono un concerto con un occhio nero ed un dente scheggiato ce ne sono ormai pochi... Andateci piano, gente!
Finalino: .....e Cacophonix il bardo ebbe alcuni discepoli..... (Asterix).
(Manuela Barocco)

Metal Shock
"Wild Bunch - The Early Days"
(We Bite)
La prima volta che sentii i Negazione fu nel '85, a Pisa, al Victor Charlie, che davanti a sé aveva ancora un pò di vita, anche se non molta. Non mi fecero un grande effetto. Mi pareva facessero un casino infernale, e l'acustica del locale probabilmente contribuiva a questa impressione. Ora i Negazione sono tecnicamente e compositivamente molto più evoluti di allora, i cinque anni non sono passati inutilmente e il gruppo non ha rinnegato le proprie origini, ma l'aria intorno a loro (e intorno a me) è cambiata. Il materiale raccolto in questo 33 (18 brani) è tutto fuori stampa: coloro che lo ricercavano da tempo non dovranno più dannarsi o sborsare parecchio. Già, "Tutti Pazzi" è diventato una rarità da collezionisti ma come mi convinceva poco 5 anni fa, continua a non entusiasmarmi oggi. Meglio i brani dallo split LP "Mucchio Selvaggio" e meglio anche quella versione di "Tutti Pazzi". "Condannati a morte nel vostro quieto vivere" contiene cinque brani che sono dei veri e propri classici dell'HC italiano che, quando l'EP veniva realizzato, stava ancora vivendo un periodo aureo. La voce di Zazzo sarà troppo stridula, la tecnica del gruppo imperfetta, la qualità di registrazione potrà lasciare a desiderare, ma ascoltare questo LP (riascoltarlo) Scalda il cuore.
(Heintz Zaccagnini)

Velvet
Wild Bunch- The Early Days
(We Bite)
Saranno felici i fedelissimi dell'hardcore più estremista, quello impostanto in chiave esclusivamente ritmica, senza spazio alcuno per la melodia: tornano disponibili, radunati in questa raccolta, il demo con cui i Negazione esordirono nel 1984 e i due EP dell'anno seguente. Chi ha scoperto e cominciato a seguire il gruppo torinese con Little Dreamer e, ancor di più, con l'ottimo dodici pollici e lo strepitoso singolo del 1989 faticherà a individuare nei diciotto rozzi episodi di Wild Bunch tracce dell'indiscutibile grandezza di questa band. Un "come eravamo brutti da piccoli" allora? Non esageriamo. Qualche buono spunto c'é e i testi, per fortuna riportati sulla busta ché sono ben poco intellegibili, sono fra i più belli nella storia recente del rock italiano. In fondo, fa piacere constatare che i Negazione sono migliorati così tanto in così poco tempo. Dove arriveranno?
(Eddy Cilìa)

Metal Forces
The Early Days - Wild Bunch
(We Bite)
"Wild Bunch" contains the fIrst two Negazione EP', plus one side of a now infamous split-tape with DECUNO, which was released as an LP by C.O.R. Records in 1988, thus givin people the chance to here these out of print Items for the first time.
And rather good they are at times too, I'd already got the first five numbers which make up the "Condannati.." EP and despite the poor mix and useless screech vocals, they're quite good stuff, "Tutto Dentro" especially is very good except for the end section which is spoilt by overspeeding.
The other five numbers making up side one make up the "Tutti Pazzi" EP which is a lot faster and was obviously recorded on a lower budget, but the original metal edge In the gultarwork that has always characterized NEGAZIONE is therei in abundance. "Nlente" and "La Mia Mente" really stand out- excellent songs. On the other hand, "Tutti Pazzi" Itself sucks.
Side two Is the spiit-tape/lp and is inexplicably better produced than the two EP's.
Eight good tracks Including a better version of "Tutti Pazzi", very musical at times whilst retaining that raw almost perhaps amateurish feel. All in all, "Wild Bunch" is a very pleasant surprise for me and it's certainly worth checking out
(Carl Williams)